Brooks ha lanciato la Brooks Ghost 15 nell’estate del 2023. Se c’è una scarpa che può essere considerata il jolly o il passepartout per il mondo della corsa, questa è sicuramente la Brooks Ghost. Nessuna scarpa da corsa come questa è riuscita a conquistare il pubblico dei runner e anche i recensori più severi, che l’hanno ripetutamente premiata. Il suo segreto non sta né nelle super tecnologie utilizzate, né nella sua capacità di far superare nuovi record. Sta più semplicemente nel suo equilibrio. Un sapiente mix tra ammortizzazione, comfort e reattività che l’hanno resa una scarpa adatta a tutti e a ogni tipo di corsa.
La Brooks Ghost 15 confermerà queste caratteristiche? conoscete, la amate e sta per compiere 15 anni. Per oltre un decennio, la Brooks Ghost è stata consigliata ai neofiti e ai runner in cerca di una scarpa per tutti i giorni. I nostri tester hanno confermato la sua affidabilità, definendo la Ghost 15 “una scarpa da allenamento quotidiana e collaudata”.
Nell’epoca delle scarpe “morbide ma veloci”, come lo sono spesso le scarpe con piastra e schiume super reattive, le Ghost 15 rappresentano decisamente l’altra scarpa, la calzatura da allenamento affidabile a cui ci affidare per tutte le altre corse.
Da qualche edizione ha sostituito la sua intersuola con una nuova schiuma (per altro aggiornata in questa edizione), la DNA Loft v2 a base di EVA. Questo ha decisamente portato un certo scompiglio tra chi era abituato alla vecchia scarpa. Ai primi passi Ghost appare un po’ goffa e meno ammortizzata, in realtà il DNA Loft appare più solido rispetto al passato, ma l’ammortizzazione si fa sentire chilometro dopo chilometro, anche se con una sensazione di versa rispetto al passato.
Sebbene sia più ammortizzata e stabile della Ghost 14, la Ghost 15 non può competere con la Glycerin di Brooks in termini di morbidezza.
Brooks Ghost 15, la tomaia
Se c’è un elemento che può distinguere nel bene queste Ghost 15, quella è la tomaia, confermata rispetto all’edizione 14, proprio perché è considerata un vero plus. Realizzata con un tessuto super lussuoso, morbido, traspirante e capace di adattarsi ai piedi senza arrecare fastidi anche dopo molti chilometri. Sia il collare che la linguetta sono molto ben imbottiti. Sebbene la linguetta sia separata dalla tomaia, la scarpa si calza bene e rimane confortevole anche per molti chilometri.
L’intersuola
Dopo l’abbandono del BioMoGo Dna, Brooks sta investendo i suoi sforzi nella ricerca di nuove schiume soffiate che inglobando molta aria nel corso della lavorazione, rendono le intersuole leggere e più voluminose, a volte a che più reattive. Il DNA Loft v2 è l’ultima evoluzione di questa schiuma a base di EVA che si distingue per una maggiore stabilità e solidità rispetto al passato.
La sensazione di corsa non è certo di grande morbidezza, ma l’ammortizzazione si fa sentire quando serve, anche se non è paragonabile a quella della sorella maggiore Glycerin
DNA Loft v2 nel Ghost 15 offre una corsa molto ammortizzata, medio-morbida, imbottita ma per nulla rimbalzante. La schiuma densa non si comprime molto, quindi non c’è molto rimbalzo rispetto ad altre schiume dell’intersuola sul mercato. Questa caratteristica rende il Ghost 15 non adatto alle corse a tempo quando si tenta di correre veloce.
Un dettaglio, in un mondo del running che ha stabilito il drop 8 come opzione media per le scarpe da allenamento e dove molti brand continuano ad abbassare i drop, Brooks ha deciso di confermare il drop 12 per la sua Ghost. Questo si accompagna a una costruzione della scarpa più tradizionale, con un rocker (ossia la punta arrotondata) meno accentuato.
La suola ha un paio utilizzo di gomma con una spessa gomma segmentata soprattutto lungo il lato laterale della scarpa che può aiutare ad assorbire gli urti. Ciò contribuisce a rendere la scarpa più pesante.
Ghost 15, a chi la consigliamo
Decisamente si adatta bene ai nuovi runner che cercano una scarpa tutto fare. Adatta sia ai chi corre senza avere particolari velleità di performance, ma anche a sta cominciando un periodo di allenamento per un periodo importante e cerca una scarpa versatile.
La combinazione di ammortizzazione e supporto stabile le rende adatte a chi cerca comfort e stabilità durante la corsa. Le Ghost 15 sono ideali per corridori con appoggio neutro, poiché offrono un supporto bilanciato. Grazie a una buona ammortizzazione e al comfort, queste scarpe sono adatte a chi affronta distanze medie e lunghe durante le sessioni di corsa.